Scopo dell’indagine, realizzata in collaborazione con il Garante per l’Infanzia del Comune di Palermo, è stato quello di identificare le risposte e le buone pratiche sviluppate dagli Istituti Comprensivi Statali (ICS) di Palermo nella gestione della didattica a distanza (DaD) nella prima fase di lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19 (Mar-Giu 2020). La crisi causata dalla pandemia ha innescato dei meccanismi favorevoli all’innovazione del sistema scolastico. Emerge una forte connessione tra caratteristiche socioeconomiche dei contesti  dei singoli ICS ed esiti  intesi come piena e celere adozione di piattaforme per la DaD, contenimento della dispersione scolastica, coinvolgimento delle famiglie e degli alunni e attivazione di sinergie con l’EELL e le reti territoriali. Due fattori svolgono un ruolo chiave: 1) una forte attivazione della dirigenza e dell’Istituto e 2) l’infrastruttura digitale e modelli di ‘scuola aperta’ pre-esistenti. Complessivamente si è rafforzata la coesione del corpo docente e ATA, con sforzi rilevanti per l’inclusione di tutti gli alunni e  si è innescata una nuova alleanza tra docenti e genitori. Si segnala una ri-scoperta delle potenzialità della didattica digitale, con risultati sorprendenti per alunni a rischio di dispersione o con BES, e lo sviluppo di indicazioni per la governance delle politiche educative a livello cittadino (v. Patti educativi di Comunità e Comitati educativi).

 Webinar 26-11-2020